Torre del Canto
Ultima modifica 28 giugno 2024
Al termine di via Sartorio, la vecchia linea ferroviaria che attraversava Noli: “... ha risparmiato l’unica grande Torre ancora alta fino alla sommità, la Torre del Canto, così denominata perché situata nel centro geometrico della città e all’angolo della via proveniente da monte. Essa è curiosamente trapezoidale e non quadrata, ed è forse la più antica fra quelle conservate, avendo ancora abbondanza di elementi romanici e poche aperture in alto ...” (Lamboglia, op. cit. p. 159).
[Torre del Canto _secc. XII – XIV]
Scendendo Via Colombo (già “Via del Mercato”) si può notare il maggior numero di edifici civili medievali; di questi si possono ancora vedere molte basi di torri a due piani mozzate alla sommità.
Molto bella è, al numero 17, la Casa Maglio. L’edificio, restaurato recentemente, presenta elementi della prima metà del sec. XIII; ha un portale in grandi blocchi ad arco ogivale, con lunetta cieca e architrave orizzontale e la soglia rialzata di tre gradini sulla strada.
[Casa-torre Maglio _sec. XIII – XIV]
La piazza che si apre al termine di Via Colombo, oggi Piazza Manin, si chiamava fino al sec XIX “Piazza delle Erbe”. Il vicolo a destra, Vico Biestro, era un tempo l’unica strada carrozzabile della città e terminava in via Sartorio di fronte alla Torre Peluffo. In questa strada merita particolare attenzione la Casa Medioevale con Loggiato (secc. XII - XIII).